Che cosa hanno in comune il Circolo Tennis Parioli e Via della Conciliazione a Roma, con le Acciaierie di Terni, il Comune di Attigliano, le Industrie Ilpea, il Cementificio Aldo Barbetti con tutta l’area del Terminillo? Apparentemente nulla, fino a che non scende la sera, si accendono le luci e… 

Già, perché l’illuminazione di tutti i luoghi sopra menzionati è stata realizzata da Coblight S.r.l., società del gruppo che si occupa di progettazione e realizzazione di impianti complessi usando la tecnologia COB (“Chip-On-Board” da cui il nome della società).

Creata nel 2015 come startup innovativa, Coblight progetta e realizza prodotti ed impianti ad alta efficienza energetica tramite corpi illuminanti con elevatissime prestazioni e componenti di telecontrollo.

Tra le prime società a sfruttare appieno i vantaggi della tecnologia Chip On Board e a dotare i propri dispositivi di un telecontrollo di ultimissima generazione, Coblight si è poi specializzata in impianti che operano in condizioni critiche (a causa di temperatura, elevazione, fumi ed altri agenti deterioranti).

Tutti noi abbiamo sostituito alcune lampade con dei prodotti led e molti di noi si sono trovati ad aver speso molto per un prodotto che si è guastato dopo poco. Immaginate la stessa situazione ma non casalinga, nella quale sorvolando sul denaro speso l’attività di sostituzione è agevole, immaginatela a venti metri di altezza in una fabbrica o all’interno di una galleria stradale. I costi di sostituzione sorpassano abbondantemente il costo del prodotto guasto.

L’obiettivo infatti non era creare l’ennesimo operatore che propone corpi illuminanti “normali”, in concorrenza con soggetti da tempo operanti in un mercato quasi inflazionato, ma quello di aggredire un segmento, una nicchia che ha bisogno di prodotti ad altissime prestazioni, di durate superiori e di consumi inferiori. Tutto ciò si estrinseca in un catalogo essenziale, costantemente in evoluzione e sempre in prima linea tecnologica, da proporre in settori specifici (industriale ad alte prestazioni e pubblica illuminazione con declinazione smart city), sui quali lavorare per diventare partner di riferimento. 

Ma perché i prodotti e gli impianti Coblight possono dirsi innovativi e migliori di altri?

Innanzitutto il Chip On Board, che garantisce una maggiore efficienza luminosa (fino al 15%) e questo porta a consumi più bassi a parità di flusso luminoso. Inoltre, le temperature di esercizio dei corpi illuminanti utilizzati sono inferiori e quindi questi ultimi hanno durata decisamente maggiore rispetto ad altre tipologie sul mercato.

L’alimentatore, elemento critico di tutti i sistemi (specialmente per l’affidabilità e la durata in vita), ha prestazioni eccezionali: aspettativa di vita superiore a 10 anni con guasti esigui anche in ambienti definiti ostili (fino ed oltre i 65°C di temperatura ambiente, tipici di ambienti industriali come ad esempio il settore siderurgico).

Le lenti in vetro (appositamente progettate per l’utilizzo con la tecnologia COB), superiori alle altre tipologie esistenti sul mercato, che consentono anch’esse il funzionamento ad alte temperature, sono resistenti agli urti ed agli agenti esterni come ad esempio i cosiddetti VOC (Volatile Organic Compounds), che sono tra i responsabili del degrado delle prestazioni nel medio / lungo periodo della diffusa plastica PMMA, comunemente utilizzata da tutti gli altri produttori.

Il telecontrollo, in genere opzionale, testa di serie tecnologica in pieno stile IOT (Internet of Things), che tramite l’abbinamento dell’infrastruttura LoRaWAN, del punto-punto Bluetooth LE e della wide-band WiFi, consente il completamento del sistema in ambiti complessi ed articolati, legandosi dal campo alle piattaforme della controllante Sistematica in piena sinergia.

Queste componenti, unite, creano un paradigma – e dei prodotti – fuori dal comune, con caratteristiche di durata in vita anche fino a dieci volte e di prestazioni energetiche fino a due volte i comuni prodotti di mercato.

Tra i maggiori progetti Coblight possiamo menzionare quelli presso seguenti clienti:

• ENGIE ITALIA S.p.A.
• City Green Light S.r.l.
• Industrie Ilpea S.p.A.
• Circolo Tennis Parioli Roma
• Cementerie Aldo Barbetti S.p.A.
• Comune di Attigliano
• Acciai Speciali Terni S.p.A.
• Ospedale di Orvieto
• Cervo Tessile S.p.A.
• Università di Camerino
• Beaulieu Fibres international Terni S.r.l.
• Ternana Calcio S.p.A.

oltre i progetti lungo via della Conciliazione (via di accesso a Piazza S. Pietro a Roma) e quelli – tuttora in corso – relativi all’efficientamento energetico del servizio di pubblica illuminazione dei Comuni di Alessandria e di Prizzi (PA).